Cosa vi ha affascinato all’inizio della vostra professione e come sono stati i vostri primi anni nel settore?
Abbiamo cominciato a lavorare con background molto diversi: uno ha cominciato la sua carriera come assistente, l’altro aveva già avuto una carriera in un ambito diverso. Entrambi di questo lavoro amiamo la “passione” che si nasconde in ogni persona. Crediamo nell’unicità del nostro lavoro. Abbiamo il potere di cambiare i nostri clienti in un lasso di tempo molto breve e di farli sentire fantastici. Cosa c’è di meglio per connettersi con la gente!
Da dove vengono le vostre idee stilistiche?
Tutto viene da un unico background: “sostenibilità”. A Mazella&Palme prima di tutto guardiamo all’individuo, poi creiamo un look personalizzato per ciascuno. Che si tratti di taglio o di colore, deve stare bene alla persona. Ecco perché non lavoriamo con i trend; crediamo che siano troppo generici. Le persone hanno bisogno di più ricerca per creare bellezza.
Chi ammirate di più nel settore?
Chiunque porti la nostra professione a un livello più alto, dal formatore allo studente, dal manager all’assistente. Tutto sta nell’amare quello che facciamo, imparando e passando agli altri. Questa è la vera forza del nostro settore.
Viceversa, quelli che non ci piacciono sono gli egocentrici convinti che tutto si muova attorno a loro!
Quali saranno i trend della prossima stagione?
Come abbiamo detto, non crediamo nei trend, ma al prossimo Salon International, a ottobre, presenteremo due nuove collezioni. La prima sarà per i nostri corsi di formazione “Collection courses” e la seconda (per la prima volta) sarà una collezione editoriale, basata sullo styling dei nostri tagli con tecniche speciali. Siamo emozionati e non vediamo l’ora che arrivi la data.
Come vi definite?
Siamo convinti che tutto parta da “Foundation”, il corso di formazione: “non solo un modo di tagliare i capelli, ma soprattutto un perché”. Ecco perché dedichiamo a tutti i nostri studenti questo corso, perché tutti possano capire e parlare lo stesso linguaggio. Una volta che tu hai capito “Foundation”, allora passiamo al passo successivo “Salon Contemporary”, come mettere insieme “Foundation” e le disconnessioni. Un corso importante per tutti i collaboratori. Con il secondo corso tutti i nostri studenti hanno le conoscenze per creare un look personalizzato senza seguire i trend. Rendendo così un acconciatore un vero professionista e un esperto del suo mestiere.
Cos’è la moda per te?
Prima di tutto la moda ha a che vedere con il gusto! La bellezza dell’individuo. Mazella&Palmer ama la moda e fa un sacco di ricerca per la scelta delle nostre future collezioni di abiti.
Quali sono le principali differenze tra il lavoro degli stilisti europei e quello degli stilisti del tuo paese?
Le differenze sono due, non solo tra i continenti, ma in ogni luogo.
- Gli acconciatori che si basano di più sull’hairstyle, i volumi e le forme attraverso le tecniche di asciugatura. Questi acconciatori sono molto popolari nel mondo perché fanno il lavoro più apprezzato dai clienti. Gli acconciatori creano davvero ricchezza e alterano le caratteristiche del viso asciugando i capelli e utilizzando spray per modellare l’acconciatura. Si tratta di un’abilità molto importante per quanto riguarda la bellezza.
- Gli acconciatori che tagliano, creando forme con il taglio, non con lo styling. Hanno un approccio più naturale. Permettono ai clienti di ricreare con molta facilità a casa l’acconciatura fatta in salone.
Noi siamo convinti che gli acconciatori oggi dovrebbero essere bravi in entrambe le cose: taglio e styling!
Se per stilista intendiamo quello degli abiti, i nostri preferiti in Europa sono i francesi: ci ha ispirato Pierre Cardin con la sua collezione “ArtWear” dedicata agli anni 60. Yves Saint Laurent, Chanel e Dior ci hanno fatto da ispirazione per le nostre precedenti collezioni. Amiamo l’eleganza e l’allure che si pu vedere nella French Couture!
Fuori dall’Europa, amiamo gli stilisti giapponesi, grandi nomi come Yamamoto, Comme des garçon e Kenzo che ci hanno ispirato tanto. Per completare la lista dovremmo citare il “Re del Nero” Rick Owens! Fantastico!
Cosa vi piace della vostra professione?
Tutto, dal fantastic passato, alla storia fino al design attuale, così complicato!
La moda si evolve costantemente ma resta uguale perché il nostro settore ha una “Foundation” molto forte.
Qual è la vostra filosofia?
La nostra azienda si fonda su due motti.
- “Non solo un modo di tagliare i capelli, ma soprattutto un perché”. Lavorando con un sistema di formazione unico, che definiamo “universale”, dando informazioni ai nostri studenti nel modo più semplice ed efficace per capire e mettere subito in pratica quanto appreso nel loro salone.
- “Procedere con la tecnica!. Quando capisci le tecniche, non c’è più limite alla creatività, sia nel lavoro in salone sia in quello in accademia.
Di quali risultati andate più fieri?
- Essere capaci di aiutare i nostri clienti nella vita di tutti i giorni in salone o nelle loro accademie.
- Costruire un team molto forte di formatori che viaggia in tutto il mondo per condividere la propria passione con gli altri (Conduciamo Mazella&Palmer come se fosse la nostra famiglia, non c’è differenza).
Qual è il vostro segreto per rendere felici i vosti clienti?
C’è un solo segreto. Lavoro duro e passione. Rendere felice un consumatore, che sia un cliente del salone o uno studente dell’accademia. Dobbiamo sempre fare un buon gioco, continuando a imparare e ad andare avanti: questa è la sola via al successo! Mai fermarsi!
Quali sono gli obiettivi per il future?
Mazella&Palmer aprirà la sua prima accademia a Londra quest’anno: il nostro obiettivo è renderla il meglio di qunto tu possa trovare nel settore. Continuare a creare il miglior formatore sulla piazza.
Qual è il segreto del successo?
Non ci sono segreti per il successo: solo lavorare duro e passione per il proprio lavoro. Chi lavora di più avrà successo, non ci sono altre soluzioni. E allora continuiamo a imparare e a fare pratica un milione di volte.
Cosa ti ispira di più?
I motivi di ispirazione sono intorno a noi: è molto importante tenere gli occhi aperti. Noi siamo molto fortunati perché viaggiamo molto e abbiamo Londra come base. Londra ha un sacco di fiere, musei, teatri e anche splendide vie della moda che variano da zona a zona: qui abbiamo scelte da Re (o da Regina!)
Secondo voi, bisogna viaggiare per essere al top della professione?
Viaggiare sarà sempre uno dei modi migliori per aprirsi al mondo: noi viaggiamo in oltre 50 paesi ogni anno… per noi, sì, è essenziale. Ma siamo convinti che oggi con i social media sia possibile vedere cosa sta accadendo nel mondo dal comfort della propria casa. È fondamentale tenersi aggiornati se si vuole avere successo nella nostra professione.
Qual è il paese più avanzato in fatto di hairstyling?
Difficile dirlo, dal momento che abbiamo grandi persone ovunque nel mondo. Un po’ di anni fa, era impossibile sapere che cosa stesse accadendo nel mondo se non sfogliano una rivista di acconciatura. Adesso con Facebook tutti fanno vedere il proprio lavoro e devo dire che ci sono un sacco di paesi che fanno cose interessanti. Il resto è una questione di gusto, troppo difficile da discutere.
Qual è il paese più celebre in fatto di hairstyling?
Crediamo il Regno Unito sia la mecca del taglio, mentre Francia e Italia siano quella dell’hairstyling. Ma correggeteci se sbagliamo.
Qual è stata la soddisfazione più grande della vostra carriera?
Vedere la carriera dei nostri studenti dopo il corso e assistere alla crescita del loro business grazie alla formazione: questo è davvero bello. Abbiamo anche un altro motto: “i nostri studenti sanno, la pratica li rende perfetti”.
Ogni anno facciamo da giuria in trofei dell’acconciatura in molti paesi: un grande atto di fiducia nei nostri confronti.
Come definite il vostro stile?
Ci sono solo tre parole per questo:
- Sostenibilità,
- Bellezza
- Personalizzazione.
Che rapporto avete con i vostri collaboratori?
Come abbiamo detto prima, trattiamo Mazella&Palmer come se fosse la nostra famiglia: non solo viaggiamo molto insieme per lavoro, ma socializziamo molto anche quando siamo a Londra. Questo è importante per noi e per la salute del nostro gruppo.
Perché l’acconciatura è considerata la Cenerentola delle arti e l’opinione generale della gente verso gli acconciatori non è alta?
Crediamo che un sacco di ragazzi non siano ben consigliati dopo la scuola: la maggioranza dei ragazzi oggi viene buttata in lavori che non gli si confanno. Anche dopo il periodo di prova, l’80% degli acconciatori non seguirà mai più un corso di formazione in tutta la sua carriera. Con queste percentuali è difficile essere un esperto nel campo.
Siamo convinti che per cambiare direzione è necessario che gli acconciatori imparino il più possibile e in maniera regolare per costruire la propria professionalità. Questa è l’unica via al successo. Spendere per guadagnare.
Pensate che per una donna sia più importante essere ben vestita o avere una bella acconciatura?
Dipende dal rispetto che ciascuno ha per se e dall’educazione. Per noi è inconcepibile prendersi cura delle mani e avere unghie sporche allo stesso tempo: non c’è equilibrio. Ma sappiamo che quando una donna cambia radicalmente il suo hairstyle, cambia tutto il suo look. E allora sì: ogni donna comincia dai propri capelli.
Qual è il Vostro messaggio per “Queen International”?
Ringraziamo “Queen International” e i suoi lettori per dare a Mazella&Palmer per questa opportunità Abbiamo una professione fantastica e siamo molto fortunati di poter toccare i sentimenti delle persone in questo modo. A presto.